Piastra per frisé

Quei capelli setosi e ondulati, con dei morbidi ricci saranno mica naturali? Quante volte te lo sei chiesto o hai desiderato averli proprio così senza ricorrere al parrucchiere. Bene, per avere proprio quel tipo di look, ti serve solo l’accessorio giusto: la piastra frisé.

La piastra frisé, tanto popolare negli anni ’80, è tornata di moda recentemente.

Questo tipo di accessorio di bellezza, a differenza della classica piastra che ha delle placche liscianti, ha la caratteristica invece di avere delle placche ondulate per creare proprio l’effetto onda o boccoli sui capelli.

Come fare i frisé

Fare i frisé è una moda che è tornata alla ribalta. Chi non ricorda i capelli alla Madonna dei mitici anni ’80. Puoi decidere di realizzare il frisé sia usando una piastra professionale, sia senza piastra.

Fare il frisé con la piastra professionale

La piastra professionale per frisé va decisamente utilizzata sui capelli puliti ed asciutti, scegliendo l’acconciatura che si vuole realizzare. Una volta lavati ed asciugati i capelli, si separano per bene le ciocche, con uno spessore di circa 2 o 3 cm per ottenere un miglior risultato, e si procede con la pressione dei capelli tra la piastra per una durata di circa 5 secondi, cominciando dalla radice senza toccare il cuoio capelluto, per poi procedere sempre con la pressione fino alle punte.

L’importanza di avere i capelli asciutti, di scegliere la giusta temperatura e durata nell’utilizzo è cruciale per il mantenimento di capelli forti che potrebbero altrimenti spezzarsi e indebolirsi.

Fare il frisé senza piastra

Se non si dispone di una piastra professionale è sempre possibile realizzare il frisé senza piastra, bisogna però armarsi di tempo e pazienza.

Il segreto consiste nel realizzare delle treccine sui capelli umidi su tutta la lunghezza. Il tipo di treccina realizzata detterà poi il risultato finale, ossia se si realizzano delle treccine strette, allora si avrà un frisé piccolo, quasi riccio, con treccine medie o larghe si avrà invece un frisé più ampio e meno crespo.

Una volta realizzate le treccine, si può procedere nell’asciugare i capelli. Sciogliere poi le treccine dopo un tempo di posa che può essere variabile, da pochi minuti al giorno successivo, tutto dipende se vogliamo mantenere la piega più a lungo o meno.

Tipologie di frisé

La piastra frisé è decisamente ideale per donare volume ed onde ai tuoi capelli, ed è per questo molto amata dalle donne che hanno dei capelli lisci e sottili e che vogliono avere dei capelli voluminosi e pieni di vita.

A seconda dei gusti e della lunghezza dei capelli si può scegliere di creare un frisé stretto, un frisé medio o un frisé largo.

Frisé stretto

Frisé stretto o anche detto micro frisé: è ideale per chi cerca un look dai capelli vaporosi. Il frisé piccolo si caratterizza per un effetto zig zag molto ravvicinato, delle onde strette che di solito vengono predilette su alcune ciocche piuttosto che sull’intera capigliatura. Un’acconciatura afro, è un esempio tipico dell’uso di una piastra a frisé stretto,tanti ricci, tanto volume e cotonatura sui capelli corti e medi.

Frisé medio

Frisé medio: è ideale  per chi cerca volume ma non troppo, in quanto si pone tra le varianti stretto e largo. Viene utilizzato soprattutto in acconciature raccolte come chignon o code.

Frisé largo

Frisé largo: è ideale per chi è alla ricerca di un look più morbido, in quanto non conferisce molto volume ma rende i capelli dolcemente ondulati. Un effetto simile a quello che si può ottenere con un ferro per onde, uno stile quindi sicuramente adatto a quelle donne che vantano capelli lunghi, che non sono tanto alla ricerca di volume quanto di un movimento morbido tra i capelli. Gli esperti in questo caso consigliano di lasciare i capelli sciolti.

Tipologie di piastra

A seconda della piastra frisé utilizzata, dunque, è possibile realizzare un diverso tipo di look ed acconciatura. La piastra frisé si presenta con delle placche sagomate, che creano l’effetto zig zag sui capelli, e rende facile creare delle acconciature particolari all’insegna del movimento e del volume.

A seconda della distanza nella sagomatura delle placche possiamo distinguere diversi tipi di piastra: piastra per mini frisé, piastra per frisé largo e piastra per frisé classico.

Piastra per mini frisé

Caratterizzata da piastre sagomate a denti stretti e quindi più ravvicinati per creare un micro frisé fitto e rendere i capelli voluminosi, dalle onde strette e ben definite.

Piastra per frisé largo

Caratterizzata da un’ampia larghezza nelle sue trafile, crea un effetto onda morbida.

Piastra per frisé classico

Presenta una grandezza standard nella dimensione delle onde.

Tipologie di capelli

Molte si chiedono a chi si addice lo stile frisé. Ebbene, che tu abbia i capelli corti o lunghi, puoi sempre e comunque dare vita ad un look particolare e pieno di brio che non passerà di certo inosservato. Il frisé dunque sta bene a tutte.

La piastra frisé per Capelli corti

Le tendenze suggeriscono che si può osare con uno styling che punta sull’afro oppure si può aggiungere il frisè solo sulla frangia. Da utilizzare una piastra per frisé stretto. Look voluminoso e stravagante.

La piastra frisé per Capelli lunghi

Onde morbide che accarezzano il viso e che danno un po’ l’effetto sirena. Da utilizzare la piastra a frisé largo e su capelli perfettamente lisci in modo che le onde create non si confondano con l’ondulazione o il crespo del capello.

Quale scegliere

La piastra frisè può essere realizzata con diversi tipi di materiali. L’importanza del rivestimento non è da sottovalutare, soprattutto nell’utilizzo di una piastra frisé, dato la pressione diretta sui capelli potrebbe danneggiarli se non si utilizzano materiali di alta qualità.

Ceramica

Probabilmente uno dei materiali maggiormente utilizzati nella realizzazione lamelle, nonostante sia un materiale fragile e soggetto a graffi, ha il vantaggio di distribuire omogeneamente il calore, donando al tempo stesso lucentezza e morbidezza ai capelli. Più economica rispetto alle versioni in tormalina o titanio, risulta essere meno efficace  rispetto a queste due versioni ma comunque riesce a dare un risultato soddisfacente. Generalmente una piastra in ceramica è più indicata per coloro che hanno i capelli sottili o danneggiati e che non hanno grandi pretese.

Tormalina

Un minerale semi-prezioso che permette una lisciatura perfetta, contrastando l’umidità e rilasciando ioni negativi che contrastano quelli positivi, che rendono i capelli secchi e crespi. Solitamente, la ceramica delle piastre standard viene infusa con la tormalina ridotta in polvere e schiacciata. La piastra in ceramica tormalina è sicuramente una delle migliori scelte che potresti fare, perché permette di realizzare un look omogeneo, mantenendo i capelli sani e luminosi. Il calore a infrarossi fa dire addio all’odiato effetto elettrostatico e benvenuti ai capelli lucenti e morbidi al tatto.

Titanio

Materiale con essenziali caratteristiche , come la capacità di condurre il calore in maniera eccellente, la durata, la leggerezza e la resistenza. Le piastre prodotte in titanio sono delle piastre molto resistenti ai graffi, che permettono una conduzione omogenea del calore ad alte temperature, il che si traduce in alte prestazioni e un look perfetto in minor tempo.La conduzione del calore ad infrarossi e gli ioni negativi rilasciati permettono di ottenere capelli lucenti e nutriti, eliminando del tutto l’effetto crespo. Lavorando ad alte temperature, tuttavia, queste piastre non sono adatte a tutti i tipi di capelli, ma sono indicate per coloro che hanno capelli spessi, forti e difficili da gestire.

Consigli: usa una piastra in ceramica se hai i capelli sottili, in tormalina se vuoi unire l’idratazione al risultato finale, il titanio se hai i capelli folti o crespi e quindi difficili da modellare.

Altri tipi di piastra frisé

Abbiamo visto come la dimensione della sagomatura può dare origine a diversi tipi di frisé.

Ma oltre ad un modello classico della piastra frisé, esistono anche altri tipi:

Piastra frisé da viaggio

Di piccole dimensioni e facile da maneggiare, si presenta con un design compatto, massimo 18 cm, con un peso medio di 100 g, un cavo girevole antigroviglio e riscaldamento rapido. Caratteristica essenziale è il doppio voltaggio universale, in grado di funzionare correttamente e senza alcun tipo di pericolo sia a 110-120 volt che a 220-240 volt, il che permette di avere dei bei capelli anche quando si è in viaggio in un altro Paese.

Piastra frisé modello rotante

Dotata di piastre rotanti che utilizzano un sistema di rotazione automatico a cilindro per modellare le ciocche. Questo tipo di piastra è ideale per coloro che vogliono ottenere un look veloce e con prestazioni elevate e che magari non hanno molta manualità con la piastra frisé tradizionale.

Piastra frisé a vapore

 Questo tipo di piastra dotata di serbatoio per acqua, riduce al minimo il rischio di danneggiare i capelli. Il vapore idrata e protegge i capelli, che resisteranno all’umidità e manterranno in maniera impeccabile i boccoli e le onde realizzate. Si adatta a qualsiasi tipo di capello, sia sottile e fragile che folto e crespo.

La piastra frisé rovina i capelli?

Scegliere una piastra di buona qualità è importante quanto scegliere una piastra che si adatti al tipo di capelli su cui viene utilizzata. Una buona piastra frisé tiene conto delle esigenze non solo di avere un look perfetto e duraturo ma anche e soprattutto dello stato di salute dei capelli.

Nell’usare, dunque, una piastra frisé professionale, bisogna prestare attenzione ai materiali, alla temperatura e alle modalità di utilizzo. Seguendo questi accorgimenti sicuramente si opererà in totale sicurezza e si avrà l’effetto desiderato senza doversi preoccupare di aver rovinato i capelli.

Le migliori piastre per frisé scelte da noi

Dopo aver descritto le caratteristiche per la scelta di una buona piastra professionale per frisé, scopriamo insieme quali sono le migliori sul mercato.

Imetec

La versione che suggeriamo è la Bellissima My Pro Beach Waves GT21 100. Questo tipo di piastra in ceramica permette con una funzione regolabile di ottenere 4 tipi diversi di ondulazione con tre diversi tipi di temperatura.

Remington

Suggeriamo la Remington S3580 Ceramic Crimp 220, con rivestimento in ceramica e tormalina, con voltaggio universale e temperatura regolabile.

Gama

Una delle più apprezzate e soprattutto economica è la Gama Fable Frisé, con trafile rivestite in ceramica. Questo tipo di piastra frisé consente di raggiungere la temperatura ideale di 220℃ in pochi secondi.

Babyliss

Nel modello BAB2512EPCE PRO con variatore di temperatura 120⁰-200⁰ e cavo girevole professionale.

Offerte online

Il mercato offre una molteplicità di tipologie di piastre frisé, soprattutto ora che è tornato di moda.

Le migliori occasioni si possono trovare nei negozi specializzati ma soprattutto on line, come ad esempio su Amazon, dove puoi facilmente comparare le diverse soluzioni disponibili.

Prezzo medio

Una piastra per frisé è davvero alla portata di tutte le tasche. Il costo sicuramente varia a secondo del tipo di materiale e tecnologia utilizzati.

In linea generale, una piastra davvero economica, non parliamo quindi di una piastra professionale, si può trovare ad un costo di 15 euro ma di sicuro non otterrete un ottimo risultato e bisogna stare attenti in quanto potrebbe di danneggiare i capelli per via dei materiali non di alta qualità e la poca attenzione per la variazione di temperature.

Nella scelta di una piastra professionale, invece, si può spaziare tra qualità e prezzo.

Un buon risultato dipende da una buona qualità di rivestimento, in generale si parte dai 30 euro.

Non per forza si devono spendere cifre con doppio zero ma di certo se si desidera una piastra professionale con alte prestazioni, si possono superare anche i 200 euro.

Si aggiungono inoltre molte scelte con una fascia di prezzo media che varia dai 60 ai 100 euro.

Non ti resta che dar sfogo alla tua creatività creando il tuo look frisé, scegliendo la piastra che più si addice alle tue esigenze.

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